La Chiesa di San Pietro, in stile gotico moderno, fu fatta costruire dal parroco don Emilio Cavallotto le cui spoglie sono tuttora conservate nella cappella del Crocifisso. Fece il disegno l’ing. Gallo di Torino, la costruì l’impresario Gallo Pio di Tigliole.
Il primo luglio del 1923 fu posta la prima pietra. Quando il muro perimetrale raggiunse l’altezza di due metri, venne sospesa e rimase così fino al 1926.
Nella primavera del 1926 fu ripresa la costruzione fino al piano del pavimento, costruendovi la grande piattaforma in cemento armato, che forma appunto il pavimento della chiesa. Il pavimento è a m. 4,50 dal piano terra, fu il primo pavimento costruito in cemento e ferro in città.
Nella primavera del 1928 fu ripresa la costruzione e portata al tetto prima dell’inverno. Ripresa ancora la costruzione nella primavera del 1929 venne terminata per il mese di dicembre. Il 9 dicembre 1929 il Vescovo di Asti, Mons. Luigi Spandre la consacrava al culto così come attestano i documenti reperibili negli archivi parrocchiali.
Nel 1950 la chiesa venne decorata e arricchita di artistici quadri, del pittore Giovanni Bevilacqua.
Tutta la decorazione è opera del professor Giuseppe Frascaroli.
Nel 1961 venne fatto l’ impianto di riscaldamento rinnovato nel 2009.
Nel 1970 vennero sistemati il presbiterio e l’altare secondo la riforma liturgica.
Nel 2011 sono terminati i lavori di ritinteggiatura interna, e nel 2014 il restauro della facciata.
Davanti alla chiesa si trova la piazza di San Pietro; dalla scalinata si raggiunge la chiesa salendo la scalinata in cemento che occupa il sagrato e che apre all’imponente edificio.La nostra chiesa misura in lunghezza 55 metri, in larghezza 18, dal gradino del presbiterio al fondo 32 metri; prima di passare all’interno della chiesa si attraversa l’atrio, lungo m. 5. L’edificio è alto internamente 16 metri e il campanile è alto 53 metri.
Entrando, subito si nota l’imponenza delle colonne in marmo che segnano le tre navate e che si ripetono simmetricamente ai lati della chiesa. Lasciato alle spalle l’antico organo si percorre la navata destra incontrando dapprima la cappella del Crocifisso interamente decorata, poi tre cappelle con statue di altrettanti santi: San Padre Pio, San Giovanni Bosco e Santa Rita da Cascia. Si giunge così alla maestosa cappella che forma la parte destra del transetto dedicata alla Madonna; centralmente è collocata la statua di Maria Ausiliatrice ai lati due quadri raffiguranti la nascita della Vergine e la sua Assunzione in cielo, il tutto sovrastato da alcune vetrate raffiguranti San Giuseppe, Sant’Anna, San Secondo, San Giuseppe Cottolengo e San Giovanni Bosco.
Proseguendo poi verso il presbiterio si attraversa la cappella dedicata a San Giuseppe per giungere così al ricco altare maggiore e al coro ligneo che gli fa da cornice. Imponente al centro del presbiterio si trova la Croce e sul retro tre grandi raffigurazioni della vita di San Pietro: la liberazione dalle catene, la consegna delle chiavi e il martirio; sopra ogni quadro, tre rosoni raffigurano altrettanti momenti della vita del santo: la chiamata sul lago, la missione e l’apparizione del Risorto.
Lasciandosi alle spalle il presbiterio si incontra sulla destra la cappella del Santissimo nella quale è collocato il tabernacolo e presso la quale è possibile sostare in adorazione; lì, attraverso una porticina si giunge nella cappella dove si celebra la Santa Messa nei giorni feriali.A seguire si apre la cappella dedicata al Sacro Cuore e che completa il transetto nella parte sinistra. Al centro è situata la statua di Gesù e ai suoi lati due dipinti raffiguranti il colpo di lancia al Cristo crocifisso e la predicazione del Maestro. Simmetriche alle cappelle situate sul lato opposto sono collocate tre statue: Maria di Lourdes, San Pietro e Sant’Antonio da Padova. Come sul lato sinistro sono collocati nelle navate anche i confessionali.