L’attuale parroco è don Giuseppe Steffenino, da tutti conosciuto più semplicemente come don Beppe. Originario di Castell’Alfero paese in cui è nato l’11 febbraio 1940, don Beppe è entrato in seminario nel 1951 ed è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1964; viceparroco a Costigliole prima e a San Pietro (dove vi tornerà come parroco) poi, parroco a Callianetto e per alcuni anni direttore spirituale in Seminario. Parroco di San Martino in Asti e dal 1992 qui a San Pietro. Nel 2011 viene nominato Canonico nel Capitolo della Cattedrale di Asti. Nel 2014 viene confermato Assistente Unitario e per il settore adulti dell’Azione Cattolica di Asti. Il 29 giugno 2014 festeggia i 50 anni di Ordinazione Sacerdotale e per l’occasione, dopo pochi mesi, gli viene data la possibilità di concelebrare con Papa Francesco nella chiesa di Santa Marta in Vaticano.
È molto difficile risalire all’anno di fondazione della parrocchia di San Pietro, infatti, essa affonda la sua nascita in tempi anteriori all’anno 1612: anno in cui si ha notizia del primo sacerdote parroco (non è facile, sui documenti in possesso, rilevare il nome di questo sacerdote in quanto le scritture risultano non leggibili); così come del secondo parroco che aveva svolto il suo apostolato dal 1619 al 1631. Dal 1631 in poi si hanno i nomi di circa 27 sacerdoti parroci in S. Pietro; a partire da don F. Mauritis Riccardo dell’ordine eremitano angelicus a fermarsi al 1919 a don Emilio Cavallotto. Don Cavallotto nasce a Mombercelli il 18/5/1874 e viene ordinato sacerdote il 13/3/1897, è viceparroco a Montegrosso d’Asti dal 1897 al 1902. Per 15 anni (1903– 1918) è parroco e vicario foraneo di Rocca d’Arazzo. Agli inizi dell’anno 1919 fa l’ingresso nella parrocchia di San Pietro in Asti e vi rimane per 20 anni fino al 1939. Muore il 20/6/1953 all’età di 79 anni con l’incarico di Vicario Generale nominato dall’allora Vescovo Mons. Umberto Rossi.
Superati i dati biografici, torniamo alla nomina di don Cavallotto a parroco di S. Pietro. Erano gli anni ‘ 20, il nostro sacerdote è un uomo di 45 anni, nel pieno della sua esperienza pastorale, attivo ed intelligente. Siamo nel pieno dopoguerra, è un momento socialmente e politicamente difficile: la città di Asti si sta misurando con un cumulo di problemi politici e sociali, di lavoro e urbanizzazione. Il nuovo parroco ha il grandissimo merito di intuire la linea di sviluppo urbanistico della città e l’impareggiabile coraggio di prospettare e decidere l’impianto di una nuova chiesa là dove, al momento presente, non ci sono che orti. La parrocchia di S. Pietro, che in quel momento ha un vastissimo territorio, diventerà la parrocchia più popolosa della diocesi e manterrà questo primato nella storia fin ancora ai nostri giorni. Nasce una parrocchia che ha saputo costruire la sua chiesa: un gran bel monumento moderno e accogliente, mantenuto in ordine a seguito dell’impegno pastorale di don Barbero Romeo successore di don Cavallotto dal 1939 al 1954 e da don Rampone Teresio dal 1955 al 1992 per giungere all’attuale parroco, don Giuseppe Steffenino.
Parroci in San Pietro, come risulta dagli archivi parrocchiali:
Dal 1612 al 1619 ( non leggibile )
“ 1618 “ 1631 “ ( non leggibile )
“ 1631 “ 1633 – F. Mauritis Riccardo
“ 1633 “ 1638 – Francesco Rabino
“ 1638 “ 1660 – Secondo Canonero
“ 1661 “ 1665 – Girolamo Bona
“ 1668 “ 1693 – Carolus Franciscus Hubertus
“ 1693 “ 1710 – Carolus de Martiniis
“ 1710 “ 1723 – Carolus Raposius
“ 1724 “ 1728 – Honoratus Fevarà
“ 1729 “ 1731 – Johannes Chivius
“ 1731 “ 1735 – Johannes Michael Aboretus
“ 1736 “ 1768 – Franciscus Antonius Fascius
“ 1768 “ 1772 – Carolus Bartholomeus Forno
“ 1772 “ 1783 – Johannes Dominicus Sacco
“ 1783 “ 1790 – Johannes Braida
“ 1790 “ 1798 – Bussolini
“ 1798 “ 1836 – Joseph Maria Saracco
“ 1836 “ 1854 – Francesco Pia
“ 1854 “ 1872 – Giuseppe Longo
“ 1872 “ 1915 – Carlo Casetta
“ 1915 “ 1918 – Sorba
“ 1919 “ 1939 – Emilio Cavallotto
“ 1939 “ 1954 – Romeo Barbero
“1955 ” 1992 – Teresio Rampone
“1992 ” 2022 – Giuseppe Steffenino
Dal 11/09/2022 Mario Banaudi