Il Centro di Ascolto “F. Vergano”

E’ stato aperto nel 1997 per cercare di fare un po’ da filtro alle persone che quotidianamente cercano il parroco, per chiedere aiuto per il pagamento di bollette, affitti, medicinali. Successivamente è stato intitolato alla sig.ra Franca Vergano, volontaria del Fraterno Aiuto Cristiano che, morendo, ha destinato una notevole somma alla Parrocchia di San Pietro.

Suo scopo, comune agli altri centri di Ascolto della Diocesi, è quello di cercare di capire, farsi carico e in parte aiutare a risolvere i problemi, soprattutto economici, che affliggono le persone, singoli o famiglie, residenti nel territorio della parrocchia. Dall’anno 2000, essendosi associato al Banco Alimentare, è attivo nella distribuzione di alimenti a circa 60 famiglie ogni lunedì mattina.

inoltre, dal 2015, oltre ai generi alimentari a lunga scadenza vengono distribuiti frutta, verdura, pane e prodotti freschi vicinissimi alla scadenza donati da tre supermercati: il Mercatò di Viale Pilone, il Penny di Corso Alessandria e il Gigante di Isola d’Asti.

Ma il vero compito del Centro di Ascolto, espressione di solidarietà della Comunità parrocchiale, è quello di offrire un servizio di accoglienza, ascolto, condivisione e accompagnamento delle persone in difficoltà. Per questo 20 volontari si alternano oltre alla distribuzione del cibo:

– compilando, dopo aver controllato che ci siano tutti i requisiti richiesti, la domande per accedere all’Emporio Solidale della Caritas diocesana: ai destinatari viene consegnata un Card, una sorta di carta di credito a punti, che consente loro di accedere all’Emporio e fare la spesa scegliendo tra i prodotti in distribuzione.

– accolgono le richieste per l’accesso al Fondo Anti-sfratti istituito dalla Caritas diocesana e dalla Fondazione della Banca di Asti nel febbraio 2011. compilano la domanda a favore di famiglie in situazioni di transitoria difficoltà economica per ottenere un contributo per un massimo di 6 mesi di affitto.

– individuano le persone che hanno perso il lavoro e che nonostante la crisi economica sono alla ricerca di nuove opportunità. Compilano una scheda chiamata “bilancio delle competenze” dove si annotano le capacità e la professionalità della persona; tale scheda viene poi inviata alla Caritas che attraverso al Consorzio Koala tenta di inserire la persona in un Progetto Lavoro con un tirocinio di tre o sei mesi presso un’azienda del consorzio stesso.

– accompagnano gli assistiti nei vari uffici comunali per il disbrigo di pratiche complesse

Tutto ciò viene svolto cercando una profonda umanità e sensibilità con la certezza che di fronte abbiamo una persona in difficoltà, un nostro fratello!

Orario di apertura del Centro di Ascolto:

tutti i lunedì dalle 9.00 alle 11.00

e il mercoledì pomeriggio su appuntamento

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